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Categoria: Musica

Data: 02/11/2005

Ora: 07:00

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Varietà di ricette (per una sana composizione musicale)

Da una paio di settimane ho una colonna sonora costante nella mia Bora. Dovete sapere che la macchina è il mio luogo di ascolto preferito: mentre vado a lezione o verso altre mete più o meno distanti, l'unica cosa che non mi fa sclerare nel traffico è ascoltare con attenzione a tutto volume della buona musica. E poi ho anche un bell'impiantino...!

Il disco che sto ascoltando in questo periodo si intitola Varietà di Ricette, di Gruppo Elettrogeno.

Il disco è l'opera prima di un gruppo che si ispira nelle sonorità a Elio e le Storie Tese e ai Subsonica, giusto per citare le influenze più visibili. Tempi dispari, ottimi arrangiamenti, grande cura nella realizzazione: questi sono solo alcuni dei pregi che mi hanno fatto incollare le orecchie a questo disco. La cosa che più mi ha colpito è proprio il modo nel quale è stato arrangiato: un po' il genere di musica che piace a me, come la vorrei fare io. Un po' il disco che vorrei sentire prodotto dai MakiTagua. Ebbene sì: i Maki si sono finalmente decisi e da qualche mese si stanno dedicando a comporre il loro primo album. Fin'ora ne sono pienamente soddisfatto: quello che stiamo realizzando è ben oltre le mie aspettative originarie.... speriamo in bene!

Questi del Gruppo Elettrogeno mi hanno dato un'ulteriore spinta, fornendomi una forte energia compositiva. Non fraintendetemi, non sto scopiazzando né tantomeno plagiando, anzi, gradirei molto che uno dei musicisti di questa rock band si offrisse per aiutare i MakiTagua nel loro progetto, partecipando in qualche modo. Le mie idee in questi giorni roteano vorticosamente, tanto che faccio fatica a fermarle. Giro sempre con un blocco note pentagrammato a portata di mano, oltre al mio registratorino per le idee al volo. Spesso non faccio a tempo a premere Rec che l'idea è passata e me ne è venuta un'altra...

Mentre rallento un momento questo mio entusiasmo musicale, mi soffermo a pensare come in questi ultimi anni quasi tutti i dischi che mi interessano non li trovo nei negozi di dischi. Ascolto molta musica indipendente e quindi (chissà però perché) poco commerciale, e trovo i cd solamente sui siti dei gruppi o delle etichette che li producono. Non so se sia un cambiamento nel mio orientamento musicale (molto preciso ed esigente, non mi accontento di certe cacchiatine commerciali senz'anima), o un cambio più esteso legato in generale alla discografia italiana, dove si è scoperto che i canali tradizionali (casa discografica, negozi di dischi e così dicendo) non sono più fruttuosi come una volta mentre l'autoproduzione può dare risultati inattesi e sicuramente più genuini.

Resta detto che questi ascolti e questi ragionamenti mi aiutano a riflettere sul mio futuro di musicista: quando saranno influenti sul lavoro dei MakiTagua? E sugli altri miei lavori? Vedremo... come diceva un tale di scarsa imporanza, ai posteri l'ardua sentenza! Ma anche a voi che mi lascerete un vostro pensiero in coda a questo post.

Già che ci sono vi segnalo altri due album che non ho trovato nei negozi di dischi tradizionali ma che per motivi diversi mi hanno regalato ore e ore di ascolto etusiastico:

E fra poco esce il nuovo disco delle Custodie Cautelari... se è bello come La Notte Delle Chitarre, so già che cosa ascolterò in macchina nelle prossime settimane! Ah già, ma ho ordinato e mi deve arrivare il nuovo triplo cofanetto del mio gruppo in assoluto preferito... sarà una dura guerra!


I commenti dei visitatori

However mean your life is,meet it wow goldand live it ;do not shun it and call it hard names.It is not so bad as you are.It looks poorest when you are richest.The fault-finderwow gold will find faults in paradise.love your life,poor as it is.You may perhaps have some pleasant,thrilling,glorious hourss,even in a poor-house.The setting sun is reflected from the windowswow gold of the alms-house as brightly as from the rich man’s abode;the snow melts before its door as early in wow goldthe spring.I do not see but a quiet mind may live as contentedly there,and have as cheering wow goldthoughts,as in a palace.The town’s poor wow goldseem to me often to live the most independent lives of any.May be they are simply great enough to receive without misgiving.Most thinkwow gold that they are above being supported by the town;but it often happens that wow goldthey are not above supporting themselves by dishonest means.which should be more disreputable.Cultivatewow gold poverty like a garden herb,like sage.Do not trouble yourself much to get new things,whether wow gold
clothes or friends,Turn the old,return to them.Things do not change;we change.Sell your clothes and keep your thoughts.
jww () - 04/12/08 - 22:51 - Rispondi a jww




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